si aggira
nascondendosi nelle parole
svestendosi di spontaneità
scoperchia le cose più care
come una mina vagante
non teme la vergogna
facendosi vessillo
di inaudita violenza
distrugge dentro e fuori
nel suo attraversare
fino a che cede
alle lusinghe del riuscito
per portare avanti la sua bandiera
oscurata da arditi sillogismi
che sgretolano infausti
ogni pensiero
portando al frastuono dell'impensato
all'uccisione del fervido immaginare
come una mina vagante
la diabolica perversione
del ruggito della razionalità
che annega ogni respiro illuminato
affogando nell'abisso del ben pensare
togliendo all'intuito il vero sentire
accecando il senso del libero sognare
..
giovedì, dicembre 6
Come una mina vagante ..
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